Isola di Gorgona

Situata proprio di fronte a Livorno, è la più piccola e settentrionale isola di tutto l’arcipelago toscano raggiungibile con un’ora e mezza di traghetto, ha alcune restrizioni per l’accesso a causa della presenza di un istituto di pena. La Gorgona (anche grazie al lavoro dei detenuti) conserva al meglio le caratteristiche originarie e continua a mostrare ancora oggi il suo volto seli vaggio e vergine. Gli unici insediamenti che testimoniano la storia isolana sono la Torre Vecchia e la Torre Nuova. La Torre Vecchia è arroccata sull’orlo di una roccia, a strapiombo sul mare in località Costa dei Cantoni e venne costrtlita dai pisani attorno al XII secolo. La Torre Nuova risale invece all’epoca medicea, e venne costruita per volontà del Granduca di Toscana nel 1600: per un lungo periodo ha ospitato un carcere, poi; è stata abbandonata e versa in condizioni di grave degrado. Gli etruschi, i romani e i primi elemiti cristiani hanno quasi certamente abitato questa terra, ma del loro passaggio non è rimasta alcuna traccia. Il vero tesoro della Gorgona è la sua natura incontaminata, libera come è di espandersi grazie all’assenza dell’uomo a minacciarla. La macchia mediterranea è a dir poco rigogliosa, ma sono presenti ancne alberi ad alto fusto come i pini e i lecci.
I fondali della Gorgona, dove l’habitat non ha subito alcun tipo di alterazione, sono assolutamente trasparenti ed ospitano una fauna e una fibra ricchissime ed incredibilmente variegate. La popolazione locale sopravvive in pochi vecchi pescatori che non hanno voluto lasciare la loro terra e vivono in un minuscolo paese arroccato sopra la spiaggetta dello Scalo.

Per visitarla si può contattare la Cooperativa Parco Naturale Isola di Gorgona (c/o Comune di Livorno, Tel. 0586 895206) e prenotare un posto. L’escursione, che si protrae per un giorno intero, non viene effettuata tutti i giorni, per cui vi conviene prendere informazioni prima di partire.